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Il concetto di lealtà nello sport
Scritto da Giuseppe Palmiotto
Domenica 25 Ottobre 2009 10:22

"Lealtà" . E' una parola che deriva dal latino legalitas e che indica una componente del carattere, per cui una persona sceglie di obbedire a particolari valori di correttezza e sincerità anche in situazioni difficili, mantenendo le promesse iniziali e comportandosi seguendo un codice prestabilito-sia esso tacito o esplicito-. In altri termini, si può intendere per lealtà il grado di coerenza tra un comportamento nella pratica e gli ideali a cui si attiene teoricamente una persona. Sembrando caratteristica personale che si richiama spesso ai cosiddetti valori prestabiliti ed essendo apparentemente più moderno ed apprezzato primeggiare destreggiandosi nella precarietà, l'agonismo esasperato, l'apparire, oadattarsi alla vorticosa velocità delle trasformazioni culturali per il raggiungimento del benessere, la lealtà sembra attualmente una virtù personale antiquata e in declino, quali altre come la prudenza, il buon senso, l'onore, la galanteria o la correttezza. E' qualità morale tipicamente umana, e nel caso di cani, cavalli o altri animali si usa la parola "fedeltà": la lealtà umana presuppone infatti il superamento di un conflitto interiore grazie ad una scelta, ad una decisione morale ed etica insomma che nella automatica fedeltà animale non è prevista. Si potrebbe anzi dire che la presenza di un conflitto interiore è il tratto distintivo della lealtà da una più generica e tranquilla fedeltà. Nello sport la lealtà sportiva è meglio conosciuta come fair play, e durante le Olimpiadi diventa requisito essenziale e apprezzato nello svolgimento delle gare. Non è caratteristica propria solo dell'atleta ma anche di talune tifoserie. Nel Curling e nelRugby il fair play è talmente connaturato nello spirito del gioco da avvenire spontaneamente, sia durante che dopo la partita Consulta tutte le videopillole. (fonte Wikipedia)

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